Yogachudamani upanishad, il gioiello dello Yoga

OM yogachudamani vakshye yoginam hitakamyaya |
kaivalyasiddhidam gudham sevitam yogavittamaih

|Per il bene di tutti gli Yogi, vi spiegherò il testo chiamato Yogachudamani, che è il dispensatore di poteri misteriosi e della felicità, tuttavia tenuto segreto e seguito dai migliori praticanti di Yoga.
Il nome di questo testo: Yogachudamani, come nel caso di molte altre Upanisad, deriva dalle prime parole del primo verso.
Cos’è Yogachudamani? Presumendo che già sappiate cosa sia lo yoga, riguardo la parola chudamani, in questo contesto, significa gioiello: un gioiello d’oro che un tempo le donne indossavano sulla sommità della fronte. Tra tutti i gioielli il più importante, poiché sempre visibile.
Yogachudamani Upanishad è il gioiello dello Yoga, possiede un approccio sistematico, viene svolto sotto forma di insegnamento e per prima cosa ne viene spiegato lo scopo: il benessere degli yogi.
Perchè se lo scopo di ciò che uno dice non è chiaro, sarà come blaterare. Le persone blaterano quando non capiscono ciò che stanno dicendo, né a che scopo. Se sapete e avete chiaro cosa state affermando, ne conoscete il fine e soprattutto date importanza all’interlocutore, vi sarà impossibile blaterare.
Lo scopo di questo testo è chiaro: il benessere degli yogi e degli studenti, allo stesso tempo dispensare il kaivalya.
Kaivalya è il luogo dove si acquisisce la conoscenza. Kaivalya significa che solo una cosa esiste, l’Uno, pertanto non esiste dualità. Viene anche chiamato moksha, liberazione, nirvana o jana prapti.
Se Dio esiste vi è solo Dio, se io esisto ci sono solo io, ciò significa che io e Dio siamo la stessa ed unica cosa. Non posso dire “io e Dio” e nemmeno “Dio e me”, perché tutto è uno.
Questo particolare insegnamento ci consente l’ accesso a moksha, cioè alla liberazione, e a molte “siddhi“, poteri misteriosi.
A questo punto mi preme dire che bisogna fare molta attenzione: lo yoga non va praticato allo scopo di acquisire poteri superiori, accadrà naturalmente: se lo praticherete regolarmente vi arriveranno. Ad esempio attraverso il pranayama potrete fare dei miracoli , non è una cosa straordinaria, lo potrete osservare facilmente su voi stessi: fate oggi una foto del vostro viso e poi confrontatela con quella che farete alla fine di questi 21 giorni trascorsi in ashram, sono certo che noterete una grande differenza, e questo è l’effetto del pranayama.
Il primo verso afferma che l’approccio sistematico dello yoga dà felicità, libertà e illuminazione, allo stesso tempo dona poteri misteriosi e segreti. Tutto questo è stato seguito e comprovato dai migliori praticanti di yoga.
Da qui inizia l’insegnamento.

Dal testo sugli insegnamenti di Swami Ananda Saraswati della Upanishad “Yogachudamani”