Navaratri: le nove notti della Dea, 17 -26 Ottobre 2020

Navaratri significa nove notti. In queste nove notti si venerano diverse forme della Dea Durga. Le celebrazioni iniziano il primo giorno della luna nuova d’autunno e culminano nel giorno chiamato Dussehra. Le origini di Navaratri sono narrate in un testo chiamato Devi Mahatmya che fa parte dei Purana (racconti mitologici a sfondo spirituale). In questo racconto la Dea Durga impiega nove giorni a combattere, ed infine a sconfiggere il demone Mahishasura, che è la personificazione dell’ego prodotto dell’ignoranza. In India questo periodo è dedicato alle pratiche spirituali e di purificazione del corpo e della mente.


Giorno 1: Shailaputri
Il primo giorno è conosciuto come Pratipada, questo giorno è associato a Shaliputri (letteralmente “Figlia della Montagna”), un’incarnazione di Parvati. È in questa forma che la Dea è venerata quale consorte di Shiva; ella è raffigurata mentre cavalca il toro Nandi, con un Trishula (un tridente) nella mano destra e il fiore di loto nella sinistra. Shailaputri è anche conosciuta con il nome di Bhavani o Hemavati . Il colore del giorno è il giallo, che rappresenta la lucentezza e la gioia.


Giorno 2: Brahmacharini
In questo giorno chiamato: Dvitiya, la Dea Brahmacharini, un’altra incarnazione di Parvati, è adorata. In questa forma, Parvati diventa ,Sati, il suo Sè da nubile, cioè Brahmacharini, che è adorata per ottenere l’emancipazione o moksha in questa vita, e per ottenere pace e prosperità. Rappresentata mentre cammina a piedi nudi , tenendo un japamala (rosario) e un kamandala (brocca) nelle sue mani, simboleggia la beatitudine e la calma. Il blu è il colore di questo giorno. Il colore blu rappresenta la tranquillità ma anche l’energia potente di questa Dea.


Giorno 3: Chandraghanta
Tritiya è giorno del culto di Chandraghanta – il nome deriva dal fatto che, dopo aver sposato Shiva, Parvati adornò la sua fronte con mezza Chandra (mezza luna). Lei è l’incarnazione della bellezza ed è anche simbolo del coraggio. L’arancion è il colore del terzo giorno, che è un colore vivace e può rallegrare l’umore di tutti.


Giorno 4: Kushmanda
La dea Kushmanda è venerata nel quarto giorno: Chaturthi. la Dea incarna il potere creativo dell’universo, Kushmanda è associata alla vegetazione terrestre e, quindi, il colore del giorno è il verde. È raffigurata come se avesse otto braccia e siede su una tigre.


Giorno 5: Skandmata
Skandamata, è la dea adorata il quinto giorno: Panchami, è la madre di Skanda (o Kartikeya). Il colore Grigio è il simbolo della forza di trasformazione che possiede una madre, quando il suo bambino si trova di fronte al pericolo. La Dea è raffigurata a cavallo di un leone feroce, possiede quattro braccia e fra le braccia tiene il suo bambino.


Giorno 6 : Katyayani
Nel sesto giorno: Shashthi , si adora la Dea Katyayani nata da un saggio, ella è un’incarnazione di Durga, mostra coraggio, qualità che viene simboleggiata dal colore arancione. Conosciuta come la Dea guerriera, è considerata una delle forme più impetuose della Dea Parvati. In questa forma di avatar, Katyayani è raffigurata mentre cavalca un leone e possiede quattro braccia.


Giorno 7: Kalaratri
Considerata la forma più feroce della Dea Durga, Kalaratri è venerata il settimo giorno: Saptami. Si ritiene che Parvati oscurò la sua pelle chiara per uccidere i demoni Sumbha e Nisumbha. Il colore di questo giorno è il bianco. Durante Saptami, la Dea viene raffigurata in abiti di colore bianco, con molta rabbia che traspare dai suoi occhi ardenti, la sua pelle diventa nera.

Giorno 8: Mahagauri

L’ottavo giorno : Ashtami è dedicato a Mahagauri, la dea che simboleggia intelligenza e pace. Il colore associato a questo giorno è il rosa che rappresenta l’ottimismo. La dea è nota per la sua bella bellezza. In questo giorno di culto si fanno offerte di cocco, halwa, puri e channa. Questo cibo speciale viene servito a giovani ragazze che in questa occasione vengono venerate come delle dee.


Giorno 9: Siddhidatri
Nell’ultimo giorno della festa di Navaratri, conosciuto anche come Navami, la gente prega Siddhidatri. La Dea è seduta su un loto, si crede che possegga e conceda ogni tipo di Siddhi (perfezione). Possiede quattro braccia. Conosciuta anche come Saraswati Devi, l’incarnazione della conoscenza.


È importante notare che si celebrano quattro Navaratri in un anno.
Sharada Navaratri: il più celebre dei quattro Navaratri, che prende il nome da sharada che significa autunno. Si osserva il mese lunare di Ashvin (settembre-ottobre).
Vasanta Navaratri: il secondo più celebrato, che prende il nome da vasanta che significa primavera. Si osserva il mese lunare di Chaitra (marzo-aprile).
Magha Navaratri: Nel mese di Magha (gennaio-febbraio), stagione invernale. Il quinto giorno di questo festival è spesso osservato indipendentemente come Vasanta Panchami, l’inizio ufficiale della primavera nella tradizione indù in cui la dea Saraswati è venerata attraverso le arti, la musica e la conoscenza.
Ashada Navaratri: Nel mese di Ashadha (giugno-luglio), l’inizio della stagione dei monsoni.