Pascimottanasana o “la posizione dell’allungamento della schiena”

La definizione Pascimottanasana è composta da tre parole sanscrite:   Pascima che significa schiena, Uttana che significa allungato e Asana che significa postura, in breve “la posizione dell’allungamento della schiena”. Questa postura è anche conosciuta come posizione da seduti del piegamento in avanti.

 

Benefici fisici

o   Incrementa l’appetito

o   Reduce l’obesità

o   Rinforza la schiena

 

Benefici mentali

o   Aiuta a dare sollievo ai sintomi della menopausa e ai disagi delle mestruazioni

o   Calma la mente, dà sollievo al mal di testa

o   Attenua lo stress e la lieve depressione

 

Benefici spirituali

Aiuta a sviluppare la devozione

 

Benefici  in dettaglio:

Allunga la spina dorsale e le spalle

Stimola il fegato , i reni, le ovaie, e l’ utero

Migliora la digestione e l’appetito

Riduce l’adipe della pancia e l’accumulo di grasso nelle anche.

Produce un allungamento che rinforza e dà flessibilità alle gambe, ai muscoli e ai tendini.

Ha un effetto benefico sulla digestione e sull’appetito

Questa posizione è raccomandata specialmente per le donne dopo il parto, dato che aiuta a riguadagnare forza e a dimagrire, è consigliata anche per le donne che sono in menopausa. Infine questa postura regola la pressione sanguigna.

 

Preparazione:

Sedete sul pavimento con le gambe allungate, piedi uniti e mani sulle ginocchia. Rilassate tutto il corpo.

 

Esecuzione:

Inspirate e allungate le braccia in alto. Espirando piegatevi in avanti. Afferrate le punte dei piedi e allungate il tronco sulle gambe.

Respirate normalmente. Le ginocchia dovrebbero essere allungate e mentre vi piegate in avanti cercate di mantenere la schiena allungata.

Anche se non vi potete piegare completamente fino ad allungare il tronco sulle gambe, concentratevi su ogni respiro per allungarvi sempre più. Allungatevi sempre di più, ulteriormente. Attenti a non girare le piante dei piedi  l’una verso l’altra dato che ridurrebbero l’effetto della posizione. Se non riuscite ad afferrarvi le dita dei piedi, afferrate, dove possibile, le gambe e piegatevi in avanti il più possibile .

Tempi di mantenimento:

Iniziate con 1 minuto, gradualmente incrementate il tempo da 10 a 20 minuti, quotidianamente.

Come sciogliere la posizione:

Sollevatevi inspirando. Mettete entrambe le mani dietro la schiena, con il palmo rivolto verso il basso.

 

Non praticatela se :

Soffrite di asma

Soffrite di diarrea

Avete seri problemi alla schiena

Se siete in stato di gravidanza avanzato

Ricordate :

E’ l’atteggiamento interiore con cui si pratica yoga che fa la differenza fra la pratica delle posizioni e l’esercizio fisico praticato in palestra, se non vi è un certo atteggiamento interiore, accompagnato da uno stile di vita aderente al dharma, allora non stiamo praticando yoga ma ci stiamo allenando fisicamente come un qualsiasi altro ginnasta.

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