Savasana

savasana (1)

 

Posizione del cadavere/Savasana

La parola  Savasana  consiste di due parole sanscrite , Sava che significa cadavere e  asana che significa postura. In questa postura alla persona viene chiesto di sdraiarsi sulla schiena, assumendo una posizione di completo abbandono, come se fosse morta. In questa postura la persona sente che il mondo intero sia come morto nel momento in cui giace sdraiato/a. Perciò quest’ asana è chiamata la posizione del cadavere. Questa posizione è praticata prima, dopo e durante le pratiche di Yoga.

 Benefici Generali:

Benefici Fisici

  • Rilassa e ringiovanisce il corpo intero
  • Cura le  malattie
  • Benefica per l’insonnia (mancanza di sonno), rinfranca dopo una giornata faticosa

Benefici Mentali

  • Rilassa e ringiovanisce la mente
  • Riduce lo stress e la tensione
  • Benefici Spirituali
  • Aiuta a sentirsi bene interiormente

Benefici in dettaglio:

  • Rilassa l’intero sistema psico-fisico
  • Sviluppa la consapevolezza corpo-mente
  • Stimola la circolazione sanguigna e stimola gli organi interni
  • Allevia il mal di testa, la fatica, il nervoso, l’asma, la costipazione, il diabete, l’indigestione, l’insonnia e il mal di schiena
  • Calma l’ansietà, la depressione lieve e la mente
  • Aiuta ad abbassare la pressione sanguigna
  • Calma e regolarizza il battito cardiaco
  • Il corpo si trova in una stato di attivazione del metabolismo anabolico durante il quale le cellule si riparano e ringiovaniscono

Quest’asana è indicata sia per gli uomini che per le donne e può essere praticata a tutte le età.

 

Esecuzione:
Stendersi sulla schiena, con le braccia formate un angolo di circa 30-45 gradi dal corpo, le mani sono rilassate con i palmi rivolti verso l’alto. Le gambe sono leggermente divaricate, le dita dei piedi sono abbandonate lateralmente e ad una distanza di circa 10cm. Lasciate che le dita si incurvino leggermente e chiudete gli occhi.
Per garantire che non vi sia alcuna tensione nel corpo, sciogliete le spalle. Lentamente ruotate la testa da una parte all’altra, una o due volte, e durante la rotazione assicurarsi di portare l’orecchio a terra. Portate la testa all’indietro verso il centro e assicuratevi che la testa e la spina dorsale siano allineate.

Rimanete immobili. Concentratevi sul vostro respiro. Quando inspirate l’ addome di solleva e quando espirate l’addome si ritrae. Lasciate che il respiro si prolunghi  più a lungo possibile. In realtà, lasciate che l’ espirazione sia più lunga dell’ inspirazione.
Verificate che la testa non cada da una parte o dall’altra, mantenetela al centro.
Rilassate il corpo e la mente con l’aiuto del respiro e dell’ auto-induzione.

 

Auto induzione:
Prima di iniziare l’auto- induzione, in primo luogo rilassate tutto il corpo, con  il seguente metodo.
Inspirando lentamente attraverso le narici (è necessario respirare sempre attraverso le narici durante la pratica yoga, e la ragione sta nel fatto che la peluria all’ interno del naso trattiene le impurità) sollevate la gamba destra alcuni centimetri dal suolo.  Trattenendo il respiro contraete i muscoli e rilasciateli durante l’espiro, permettendo al piede di ricadere dolcemente sul pavimento.

Ripetete con la gamba sinistra.

Lentamente inspirando sollevate il braccio sinistro alcuni centimetri da terra e trattenendo il respiro contraete i muscoli della mano, fate un pugno, e rilasciateli espirando, facendo cadere la mano dolcemente sul pavimento. Ripetete con il braccio sinistro.

Lentamente inspirando sollevate i glutei dal pavimento. Trattenendo il respiro contraeteli il più possibile e rilasciateli espirando, permettendo al bacino di ricadere dolcemente sul pavimento.

Lentamente inspirando sollevate il torace dal pavimento. Trattenendo il respiro contraetelo e rilasciatelo espirando, permettendo alla schiena di ricadere dolcemente sul pavimento.

Lentamente inspirando sollevate le spalle. Trattenendo il respiro, contraetele, come se si volesse unirle, e espirando rilasciatele.

 

Lentamente girate la testa da un lato all’altro, portando ogni volta l’orecchio sul pavimento. Ripetere per 2 o 3 volte riportando infine la testa al centro. Ora respirate dolcemente . Adesso rilassate tutto il corpo usando la mente.

Iniziando dalle dita dei piedi, percepite un’onda di rilassamento che sale attraverso il corpo intero. Rilassate mentalmente ogni dito e poi proseguite lungo tutto il piede, rilassateli entrambi, completamente. Percepite il rilassamento che si muove su per le gambe, i polpacci, le ginocchia e  le cosce. Percepite il rilassamento salire attraverso i glutei e la regione addominale. Rilassate tutti gli organi interni. Rilassate i glutei e percepite che la tensione lentamente svanisce da ogni parte della schiena. Permettete al pavimento di sostenervi, abbandonatevi ad esso, mentre vi rilassate immaginate di sprofondarci dentro.

 

Percepite il rilassamento arrivare fino al petto, il respiro si fa calmo e regolare. Portate l’ attenzione alle dita e rilassatele. Rilassate le palme delle mani, i polsi, gli avambracci, i gomiti, e le braccia. Permettete alle spalle di rilassarsi, rilassate i muscoli del collo. Percepite l’ onda di rilassamento muoversi dal collo fino alla testa, rilassate il viso e la testa. Iniziate dalle labbra, il mento, le guance, le mascelle. Aprite leggermente la bocca, stiratela e dolcemente richiudetela. Rilassate la lingua e muscoli in fondo alla gola. Rilassate il naso, gli occhi, le sopracciglia, la fronte, e la testa. Infine rilassate il cervello e la mente. Sentitevi come se tutte le preoccupazioni e le ansietà siano scomparse. Permettete al corpo e alla mente di rimanere nello stato di rilassamento per almeno altri 5 minuti.

Quanto tempo praticare:

Iniziate con 2 minuti, gradualmente aumentate il tempo da 10 a 20 minuti esercitandovi quotidianamente.

Come sciogliere la posizione:

Lentamente riprendete i movimenti, iniziando a muovere le dita dei piedi e delle mani, mantenendo gli occhi chiusi.

 

Non praticare Savasana se :

Se si ha mal di schiena o ci si sente scomodi.

Se si è in stato avanzato di gravidanza.

Nota: non è raccomandato per la meditazione dato che di solito questa posizione induce sonnolenza.  Se si è afflitti da sonnolenza o mancanza di riposo mentre si è nella posizione di Savasana, incrementate l’ampiezza e la profondità del respiro. Tratto da “Yoga Vidya”

 

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