Diwali, la festa delle luci


Diwali viene da “deepa-vali, significa “fila di lampade d’argilla”. In accordo alla Tradizione, lampade ad olio vengono accese e poste dentro e fuori l’uscio di casa. Simboleggiano la Luce interiore che ci protegge astralmente dall’oscurità spirituale, (ignoranza). La data del Diwali cambia ogni anno a seconda della posizione della luna e del sole nei mesi di Ottobre/Novembre, secondo il calendario gregoriano  può cadere fra il 17 Ottobre e 15 Novembre. Nel sud dell’India chiamata Deepavali si inizia a celebrarla il giorno prima di Amavasya”, cioè cioè il giorno prima della luna nuova . Quest’anno il culmine delle celebrazioni cade il 27 ottobre . Nell’antica India agricola segnava l’ultimo raccolto dell’anno prima dell’arrivo dell’inverno. Sri Lakshmi, la dea della ricchezza, era così ringraziata per quanto aveva concesso e venerata per il raccolto dell’anno successivo. Oggi la pratica è estesa a qualsiasi ambito legato al commercio ed al business. La fine del Diwali, infatti, coincide con l’inizio del nuovo anno finanziario indiano. Si utilizzano lampade ad olio realizzate in argilla. Alcuni ritengono che durante queste lunghe notti Sri Lakshmi girerà sulla Terra tutta la notte, in cerca di case dove possa essere accolta. Ecco allora che le persone lasciano una lampada accesa per indicarle la via e la propria disponibilità ad accoglierla, insieme all’energia e alle ricchezze di cui Ella è portatrice. La storia del Diwali ha differenti origini. Nel Nord dell’India, Diwali viene celebrata per rievocare il ritorno vittorioso del Re Rama ad Ayodhya, dopo aver sconfitto il demone Ravana. Il popolo in quell’occasione accese le lampade ad olio per celebrare il ritorno del sovrano, ed indicargli la via. In tutte le Tradizioni, durante questo periodo si celebra la vittoria della luce sull’ oscurità, del bene sul male, della conoscenza sull’ ignoranza e della speranza sulla disperazione. Le celebrazioni in tutto durano 5 giorni. Il primo giorno è di particolare auspicio pulire a fondo casa. Il secondo giorno è d’auspicio addobbare casa, formando dei simboli  con lampade di argilla, o con della sabbia colorata disegnarli sul pavimento. Il Terzo giorno le famiglie di riuniscono per celebrare la puja alla Dea  Lakhsmi. Il quarto giorno è il primo giorno del nuovo anno, dove gli amici e parenti si recano in visita, porgendo gli auguri per la nuova stagione. Il quinto giorno i fratelli visitano le loro sorelle sposate, che li accolgono con amore offrendo loro da mangiare e insieme a tutta la famiglia ci si scambiano dei doni.