IL SENSO DELLA VITA: LEZIONI SULLA KATHA UPANISHAD
|CORSO RESIDENZIALE DI
YOGA, MEDITAZIONE E VEDANTA
PODERE POGGIO MONTE, (GROSSETO)
19 – 23 LUGLIO 2017
CONDOTTO DAL MAESTRO SWAMI ANANDA SARASWATI
Questo corso residenziale comprende uno studio teorico degli Shastra, in particolare un approfondimento del Vedanta attraverso gli insegnamenti della Katha Upanishad. Allo studio teorico si alternano pratiche di Hatha Yoga e Pranayama propedeutiche alla Meditazione Vedanta.
Questo corso è aperto a tutti: praticanti e insegnanti di yoga e meditazione, semplici ricercatori spirituali, amanti della spiritualità e della cultura indiana, neofiti, e per chi volesse dare un senso diverso alla propria vacanza.
Sotto la guida di Swami Ananda Saraswati intraprenderemo un viaggio introspettivo e di crescita interiore.
Programma giornaliero del seminario con Swami Ananda ( 19/23 Luglio 2017)
Ore 05,30 Pulizia stanza
Ore 06,30 Doccia
Ore 07,00 Hatha Yoga
Ore8,15 Colazione
Ore 09,30 Lezione Swami Ananda
Ore 10,30 Pausa
Ore 11,00 Lezione Swami Ananda
Ore 13,15 Pranzo
Riposo
Ore 16,00 Lezione Swami Ananda
Ore 17,30 Hatha Yoga
Ore 19,00 Meditazione
Ore 20,15 Cena
Ore 21,00 Satsanga con domande
SWAMI ANANDA ATMANANDA SARASWATI
Swami Ananda Atmananda Saraswati è nato e cresciuto nello stato dell’Orissa (est India), in un villaggio di provincia lontano dalle metropoli urbanizzate, ciò ha lasciato in lui un segno indelebile che si traduce nel suo particolare approccio semplice, genuino e diretto alla vita.
Crescendo inizia a sviluppare un forte interesse per la politica, e la sua determinazione incrollabile lo porta a diventare un leader di successo prima dei vent’anni. A differenza di molti altri, il successo politico però non trascina il giovane nel vortice senza fine della fama e del potere.
Durante la sua breve esperienza in politica, punta in alto e raggiunge risultati che sono stati senza precedenti, ma nel profondo, egli è sempre più disilluso nonostante il successo agognato. Inizia quindi a rendersi conto che la vita umana ha un significato più profondo e uno scopo più nobile, che va oltre la natura transitoria delle realizzazioni mondane. Questo lo porta a rinunciare al percorso in politica e, dopo aver conseguito la laurea in biologia, intraprende un viaggio alla scoperta di sé, simile a quello che un foltissimo numero di aspiranti spirituali nella terra di Bharata (India) aveva già fatto per migliaia di anni.
Un accaduto importante segna il suo destino spirituale, alla giovane età di sedici anni gli viene chiesto di unirsi alla vita monastica da un asceta molto venerato. La mancanza di sostegno da parte dei suoi genitori, lo rende incapace di accettare questa offerta. L’asceta centenario, che all’ epoca aveva 103 anni gli disse che tuttavia non sarebbe rimasto nella casa natale per lungo tempo, e che era destinato a diventare un Sadhu. Tutto ciò rimane impresso nella memoria del giovane ragazzo e il seme della rinuncia viene così piantato in profondità nel suo cuore.
A tempo debito (nel 1994) le parole dell’ asceta si avverano, così il giovane decide di lasciare la casa natale dopo aver chiesto il consenso della madre. Accompagnato dalla sete di conoscenza interiore intraprende un viaggio che lo porta ad attraversare tutta l’India, ad interrogare e ad ascoltare diversi maestri, asceti e sadhu ed infine sceglie di studiare per più di tre anni sotto la guida di Pujya Sri Swami Dayananda Saraswati presso l’Arsha Vidya Ashram ad Anaikatti, Coimbatore, nell’India meridionale. Qui impara le sacre scritture, ampliando la sua ricerca della verità.
Il giovane si trasforma in uno Swami colto ed erudito in Sanscrito e abile nelle varie discipline dello Yoga, della meditazione e del Vedanta. Negli anni a seguire, Swami Ananda Saraswati intraprende ancora una volta una serie di viaggi in luoghi sacri per tutta l’ India e trascorre diverso tempo in solitudine sulle montagne dell’Himalaya.
Dopo un lungo percorso formativo e di ricerca spirituale, Swamiji inizia a dedicarsi all’insegnamento e alla diffusione dello Yoga e del Vedanta. Egli è autore di diversi libri sul miglioramento di sé ed è editore della rivista socioculturale “ Ama Vivek”, partecipa periodicamente a trasmissioni televisive di taglio filosofico-religioso nei principali canali nazionali indiani, viaggia anche all’estero per diffondere la conoscenza del Vedanta e dello Yoga.
Swamiji crede fermamente che la conoscenza sia un dono di Dio che va donato a chi sia pronto e lo desideri sinceramente.
Egli è anche il fondatore di “ Vidya Vahini Trust” con sede a Chennai, la capitale culturale dell’India. Il suo Ashram si trova sulla strada costiera orientale (ECR), nei pressi del tempio “Nitya Kalyana Perumal”, la fondazione ha anche diverse filiali in India e all’estero.
Negli ultimi anni, la missione di Swamiji si è diffusa anche fuori dai confini indiani, un numero sempre maggiore di persone frequentano i suoi satsang, le sue conferenze e lezioni di yoga. La straordinaria capacità che Swami Ananda Saraswati ha nel riuscire a trasmettere le più alte verità del Vedanta e dello Yoga insieme alla sua profonda comprensione della mente umana, trasforma coloro che studiano sotto la sua guida.
Swamiji gestisce anche un Corso residenziale per la formazione di Yoga e Vedanta “Yoga Vidya Teacher (TTC)” per dare la possibilità a chi lo desidera di imparare sotto la guida di un vero Acharya.
Dove:
Podere Poggio Monte , San Martino sul Fiora, Manciano (Grosseto)
Per raggiungere il PODERE POGGIO MONTE :
Da Roma – Roma direzione Civitavecchia e Tarquinia, uscire a Tarquinia e proseguire sull’Aurelia fino a superare Montalto di Castro (km 110.8), superato l’hotel Vulci svoltare a destra sulla strada provinciale del Fiora. Dopo 10 km svoltare a sinistra per Manciano imboccando la strada provinciale 67 Campigliola. Proseguire fino a svoltare a sinistra Sp32 per Manciano proseguire 10 km verso Pitigliano fino ad incontrare il cartello per San Martino sul Fiora, proseguire fino alla Sp22 svoltare a sinistra sulla strada sterrata, dove c’è il cartello del “Sentiero della Via Clodia” . Proseguire 3 km in cima ad una salita, a sinistra c’è l’entrata del “Podere Poggio Monte”.